Costo Impianto Fotovoltaico: Prezzo per Realizzare un Impianto da 3 o 6 kw

Al giorno d’oggi un impianto fotovoltaico costa dai 2500 fino a meno di 1500 euro per KW installato “chiavi in mano”. Ci sono diverse soluzioni possibili: generalmente ad una famiglia di 3 o 4 persone basta un impianto da 3 kilowatt, tuttavia qualora qualora si volesse aumentare maggiormente l’ottimizzazione dei consumi sono disponibili anche soluzioni da 6 o 9 KW. Ricordiamo inoltre che gli incentivi IRPEF sull’ istallazione di pannelli fotovoltaici sono stati prolungati fino al dicembre 2019 malgrado negli ultimi dieci anni i prezzi degli impianti fotovoltaici siano diminuite di oltre due terzi, perlopiù a causa della crescente concorrenza del mercato asiatico nel settore tecnologico.

Per fare un esempio pratico, il classico impianto domestico da 3 kW di potenza nel 2010 aveva un costo di oltre ventimila euro chiavi in mano e già nel 2012 il suo costo si è dimezzato fino ad arrivare, nel 2015, ad un prezzo di circa 1800 euro al KW. Questo trend continuerà fino al raggiungimento del cosiddetto “grid parity” ossia un punto di non ritorno del mercato del fotovoltaico in cui il costo di produzione degli impianti sarà pari, se non inferiore, al costo di produzione energia elettrica generata con le tradizionali fonti di produzione energetica, le fonti fossili, cioè gas e carbone. Da questo momento il fotovoltaico diventerà spontaneamente la scelta più conveniente anche senza incentivi.

Del resto “quanto costa costa un impianto fotovoltaico” è una domanda che non ha molto senso nell’arco del lungo termine poichè la domanda corretta sarebbe “quanto mi ci vorrà ammortizzare il costo di un impianto ad energia solare e farlo diventare un investimento?“. E il calcolo è molto semplice: basta controllare quanto si spende mediamente al mese in energi elettrica, diminuire tale cifra del cinquanta per cento e infine confrontarla con il prezzo del vostro impianto fotovoltaico chiavi in mano. Una volta che avrai risparmiato una cifra equivalente all’impianto inizierai a godere dei vantaggi della tua scelta. Vediamo ora più in dettaglio questi aspetti e alcuni consigli su come sfruttare al meglio i pannelli solari dell’impianto fotovoltaico.

Alcuni consigli pratici per ottimizzare i costi e utilizzare al meglio gli impianti fotovoltaici.

È stato stimato che, alla nostra latitudine, ossia a livello del 30-35esimo parallelo, il risparmio relativo ad un impianto fotovoltaico sia del circa cinquanta per cento dei consumi. Tale percentuale si si alza se consideriamo la zona del sud Italia o aree con un clima particolarmente soleggiato e favorevole durante tutto il periodo dell’anno. Inoltre per massimizzare l’investimento sarebbe consigliato soprattutto per i proprietari di impianti con potenza dai 6 ai 9 Kilowatt la sostituzione degli originari elettrodomestici tradizionali a gas con nuovi apparecchi elettrici a risparmio energetico.

Costo Impianto Fotoltaico

Un classico impianto fotovoltaico da 6 kilowatt produce all’anno elettricità pulita pari a circa 8000 kwh offrendo potenzialmente un risparmio variabile sulla bolletta elettrica di circa 1600 euro annui (calcolando a 20 centesimi il costo dell’energia elettrica in bolletta). Ci sono poi i benefici relativi alle detrazioni fiscali: un impianto da 6 kW da 13 mila euro viene pagato di fatto la metà, ossia 6500, poichè le detrazioni fiscali nell’arco di 10 anni restituiscono il 50 per cento della spesa sostenuta scalandola dalle tasse IRPEF.

Costi e modalità di manutenzione, rinnovo e garanzie di un’impianto fotovoltaico.

I primi impianti fotovoltaici, installati oltre 30 anni, fa con un’adeguata manutenzione hanno perso la loro funzionalità di circa solamente lo 0,6% questo è un dato molto importante per garantire a lungo termine il funzionamento di un impianto fotovoltaico. Infatti, il primo impianto fotovoltaico è stato installato sull’isola di Vulcano nel lontano 1984 ed oggi, dopo oltre 30 anni di onorata carriera, l’impianto genera ancora energia pulita garantendo un servizio ben oltre le aspettative.

Riassumendo, il ciclo vitale di un impianto va dai 20 ai 30 anni mettendo in conto qualche piccolo costo di manutenzione dovuto, ad esempio, al ghiaccio e alle precipitazioni nelle aree montane e al logoramento delle strutture dei pannelli dovuto alla salsedine nelle zone marittime.

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