Le batterie usate delle auto diventano fonte di energia per la casa: questo tipo di svolta ha preso inizio da diversi mesi, per mano di alcune celebri marche produttrici di auto. Dopo Nissan, Mercedes-Benz e Tesla arriva il momento anche per la BMW di lanciarsi da protagonista all’interno del settore dei sistemi di stoccaggio domestico. Al momento l’accumulatore, presentato al World Electric Vehicle Symposium and Exhibition in corso a Montreal, è sotto forma di concept, ma secondo quanto spiegato sarà capace di immagazzinare energia per alimentare le nostre abitazioni ed le auto elettriche. Qualora venisse poi integrato con un impianto fotovoltaico potrebbe poi permettere di accumulare energia nelle batterie nelle fasce in cui le tariffe della corrente sono più basse. In questo modo l’energia in casa sarà presente anche durante i momenti di black out.
A differenza delle soluzioni annunciate da Daimler e Tesla però il sistema che viene proposto da BMW prevede di sfruttare le batterie della i3, sia batterie nuove che di seconda mano, ovvero quelle che non possono più essere utilizzate per il veicolo elettrico. Un passo fondamentale per l’indipendenza energetica poiché le batterie saranno caricate solitamente durante il giorno, momento in cui l’utente non sarà in casa, permettendo il consumo dell’energia accumulata durante le ore serali.
Il sistema sarà disponibile con capacità di 22 e 33 kWh, che possiamo considerare più che sufficienti per alimentare elettrodomestici e altri dispositivi per circa 24 ore. Tale soluzione che è parte integrande della piattaforma “BMW i 360° Electric” è stata creata sapendo che l’assorbimento elettrico in una casa è inferiore a quello delle auto elettriche.

bmw i3
Secondo le ultime informazioni pare che il sistema di storage andrà a effettuare la lettura in tempo reale dell’energia necessaria, minimizzando così gli sprechi e riducendo i costi. Il tutto garantendo anche la riduzione dell’inquinamento ambientale. Pur non essendo ancora in vendita, il sistema ha incuriosito l’intero settore: non a caso BMW ha lanciato in America (in California) un programma pilota, al quale prendono parte 100 proprietari di BMW i3 per cercare di ottenere un risultato dettagliato dei suoi benefici. L’obiettivo è valutare l’efficienza della ricarica e soprattutto l’incidenza che si ha sulla rete elettrica durante le ore di picco.
La grande rivoluzione elettrica sta prendendo forma: manca solo l’annuncio ufficiale. Purtroppo per ora non vi sono dettagli legati ai costi di questo sistema e non si conosce neppure da quando potrà essere commercializzato sul mercato.

