Tesla incontra Apple: arriva l’iPhone che si carica con Pannello Solare

Due aziende di fama mondiale, apparentemente diverse, diversissime, anzi lontane anni luce. Nonostante ciò anche Apple e Tesla hanno trovato un modo per poter collaborare insieme a un dispositivo innovativo in tutto e per tutto. Si chiama iPhone X Tesla, ed è un gioiellino che presenta la tecnologia da urlo di Apple, con il talento di Tesla. Che significa? Che si ricaricherà a energia solare!

Chiaramente si tratterà di un bene di lusso, visto che la sua versione più economica potrebbe avere un prezzo che si aggira attorno ai 3.850 euro, con memoria inferiore ai 64GB. Se invece decidi di puntare sulla memoria interna da 256 Gb, il costo sale e supera i 4000 euro.

 Le caratteristiche di questo iPhone X Tesla

Spesso la ricarica dei cellulari di ultima generazione, è uno dei più grandi problemi per gli utenti, in termini di performance. Le numerose app, le funzionalità sempre più ampie, portano la batteria a scaricarsi molto presto. Il tuo cellulare non riesce a reggere la ricarica per una giornata intera?

Questo nuovo smarphone arriverà sul mercato come un normalissimo cellulare, nascondendo però un servizio “di lusso”. E’ dotato di un pannello solare, e di una batteria che potrà così usare la luce del sole per la ricarica.

iphone pannello solare

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Il progetto è firmato Caviar, che ha lavorato sulla batteria per poter migliorare le sue performance. Come è stato spiegato sul sito ufficiale dell’azienda, questo telefono prenderà energia dall’aria!

E’ ovvio che le aspettative siano altissime, ma al tempo stesso alcuni esperti del settore tecnologia hanno già iniziato a sollevare dubbi e polemiche. Perché se lasciamo da parte i costi altissimi di acquisto, non sono fornite per ora le informazioni relative alla durata della ricarica o della batteria.

Quali sono i dubbi legati a questo smartphone

La prima cosa da dire è che non si tratta del primo telefono che sfrutta i pannelli solari. I suoi predecessori, purtroppo, non hanno avuto grande fortuna sul mercato, visto che le prestazioni garantite dalle case produttrici, non sono mai apparse così soddisfacenti.

Il rischio è di dover ricaricare con maggior continuità il telefono, o magari dover sostituire la batteria con maggior frequenza rispetto a quanto non accada con le versioni tradizionali. E’ vero però che, con un buon lavoro, potrebbe rivoluzionare in modo efficace il settore telefonia.

Per ora il numero dei preordini del modello, sembra dare massima fiducia a questa iniziativa. Ma sarà solo il tempo a dirci quanto sia interessante questo dispositivo per gli utenti.

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