Carta del Rilancio Sostenibile del Fotovoltaico: Cos’è e Novità

I “Colossi” dell’energia solare hanno firmato la carta del rilancio sostenibile per il fotovoltaico. Mercoledì 13 giugno la sede del Gestore dei servizi energetici è stata teatro dove è stata siglata la ratifica del patto per il fotovoltaico tra i principali operatori del settore con il preciso intento di potenziare e di rinnovare le centrali solari attraverso l’incremento degli investimenti.

I massimi protagonisti sottoscrittori della Carta Sostenibile del fotovoltaico sono stati Enerray, Anie Rinnovabili, Green Arrow, Tages, EF Solare Italia, Gsf Global Solar Fund, Asil Azienda Solare Italiana, Elettricità Futura, Falck Renewables, Terna, Enel Green Prower, Esapro, RTR, Eco PV insieme alle principali associazioni del settore.

In cosa consiste quest’alleanza?

Trattasi di una semplici dichiarazione dei leader del settore che in maniera volontaria accettando di seguire tutta una serie di principi, incentrati sullo sviluppo e sul rinnovo degli impianti fotovoltaici.

Tutto ha origine da un approfondito studio di Althesys, società rinomata nel campo della consulenza strategica nel settore ambientale ed energetico, in collaborazione con alcuni tra i big del solare, come Enel Foundation e GSE (Gestore Servizi Energetici). All’interno di questa ricerca si è tenuto conto delle condizioni generali del settore energetico in Italia e delle soluzioni volte al rilancio dell’energia solare, sottolineando tra le altre cose quali sarebbero i vantaggi di cui beneficerebbe il nostro Paese.

Lo studio di Althesys sulle potenzialità del fotovoltaico in Italia

A presentare questa ricerca è stato il coordinatore Alessandro Marangoni che, in qualità di CEO di Althesys, si è soffermato sulla strategicità del ruolo del fotovoltaico che in Italia andrebbe sviluppato sulla generazione distribuita e sugli impianti di grandi dimensioni, se lo scopo primario è quello di andare in direzione della strada che porterà alla decarbonizzazione. Quest’obiettivo ambizioso, in ogni caso, dovrebbe essere raggiunto nel giro di una dozzina di anni, ma solo se verranno incrementati gli investimenti per ciò che concerne nuove installazioni e se verrà recuperata in toto la produzione, negli ultimi anni sempre più in crisi per via del degradamento a livello tecnologico.

Grazie alla Carta del rilancio sostenibile del fotovoltaico, gli obiettivi testé indicati verranno raggiunti in termini sostenibili e graduali sia a livello economico che a livello ambientale, oltre che sociale. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, verrà creato valore sia per le imprese italiane che per il nostro Paese. Le potenzialità ci sono, come indicato nel rapporto targato Althesys: 11 miliardi di euro di introiti derivanti dal fotovoltaico e ben 20.000 nuovi occupati. Inoltre, le emissioni di anidride carbonica dovrebbero andare incontro ad una riduzione drastica: – 12,8 milioni di tonnellate. Tutt’altro che poco, per intenderci.

Fotovoltaico Italia

Fotovoltaico Italia

Ulteriori contenuti della ricerca di Althesys

Sebbene il parco fotovoltaico in Italia presenti un’età tra 8 e 10 anni, vi sono tutta una serie di ostacoli da bypassare. Il più evidente è rappresentato senza ombra di dubbio dalla necessità di rendere più moderni gli impianti fotovoltaici. Per farlo, il repowering e il revamping sembrerebbero essere le due soluzioni migliori. Nel primo caso, si potrebbe contare sulla bellezza di 1.550/1.700 MW ulteriori entro il 2030; nel secondo caso, invece, il recupero di 4.000 MW di potenza non sarebbe affatto un’utopia entro il 2030

Solo se questi ostacoli verranno aggirati, l’efficienza del settore fotovoltaico andrà incontro ad un importante risultato. E per farlo, oltre a quanto indicato, si necessità di una policy ad hoc, dove non devono mancare un quadro regolatorio contraddistinto da stabilità e chiarezza in riferimento agli interventi sugli impianti e, allo stesso tempo, una maggiore semplificazione della modalità di concessione delle autorizzazione relative agli ampliamenti delle strutture.

Conclusioni

Secondo la suddetta ricerca, creare i presupposti di sviluppo di impianti all’avanguardia, l’identificazione delle cosiddette aree preferenziali, la tax credit e gli ammortamenti, oltre alla già citata semplificazione delle norme, daranno il la al decollo definitivo del fotovoltaico in Italia. Per maggiori approfondimenti, rimandiamo alla consultazione del video Youtube pubblicato dal canale @Global Solar Fund:

Il rilancio del settore fotovoltaico in Italia, così come in altri Paesi facenti parte dell’Unione Europea, rappresenterà sicuramente uno tra gli obiettivi più sfidanti nel medio periodo. E le potenzialità per centrarlo ci sono tutte.

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