Quando i criteri d’integrazione architettonica sono molto rigidi, le tegole, o coppi e le scandole solari sono l’alternativa più valida ai pannelli fotovoltaici. E’ una scelta che è presa nel caso di edifici storici o nelle strutture sottoposte a vincolo paesaggistico. Ma il loro utilizzo può essere sfruttato anche in fase di ristrutturazione o nelle nuove costruzioni. Parliamo di elementi in cotto o realizzati con resine di vario tipo, dotati di celle solari, che favoriscono così la conversione dell’energia di luce e sole in energia elettrica.
Quali sono le diverse tipologie di questo fotovoltaico invisibile
Le tegole sono distinte in tre gruppi, in base alle dimensioni e ai materiali utilizzati:
- le marsigliesi: sono in cotto con la cella fotovoltaica alloggiata al centro;
- portoghesi: in cotto con un alloggio laterale, spesso realizzate anche in plastica;
- le trasparenti: sono in policarbonato, PVC o vetro e hanno la cella locata al bordo in una sottile striscia.
Di solito i coppi sono in cotto hanno una copertura in lamina flessibile di silicio amorfo. Esistono anche le scandole in resina, che hanno le celle incollate. La scelta individuale dipende soprattutto dal tipo di progetto da realizzare, anche se di base le tegole sono le più economiche e pratiche da installare rispetto ai coppi.
tegola canadese
Pro e contro di questo impianto rispetto alle versioni tradizionali
Il principale vantaggio per le tegole e coppi è la loro resa a livello estetico, vero marchio di fabbrica rispetto a un impianto fotovoltaico tradizionale. Sono anche più semplici da installare, grazie alle loro dimensioni ridotte e possono essere sistemati ovunque si desideri, sia seguendo soluzioni di continuità, che di discontinua, così da evitare ingombri di ogni tipo, causati spesso da antenne o comignoli, per esempio. Non vi sarà bisogno di forare il tetto, in fase di applicazione, e questo garantisce la più totale impermeabilità.
Prendiamo il tetto Tesla, per esempio, che è realizzato da piastrelle di vetro incorporate con le celle; è possibile personalizzare diversi stili in base alla casa che abbiamo di fronte. Ogni progetto è unico, per permettere alle celle fotovoltaiche di essere invisibili.
Lo svantaggio più grande delle tegole e dei coppi è il costo e la resa: indicativamente si spende da 40 e 100 € a pezzo, e il rendimento è inferiore al fotovoltaico in pannelli. Considera che un impianto completo, richiede almeno 500 prezzi e quindi una spesa stimata di 20 mila euro, rispetto a 6 mila dei pannelli. Va detto per che è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali, ottenendo un rimborso pari al 50% dell’importo speso.
