Kit Fotovoltaico fai da te per la Casa: Come Funziona e Vantaggi dei Kit Fotovoltaici Domestici

L’interesse verso le energie rinnovabili e il fotovoltaico per uso domestico è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni e con esso anche i costi per il materiale necessario, per l’installazione nonché i tempi per sbrigare tutte le pratiche burocratiche per ottenere l’autorizzazione. Non sempre però si hanno a disposizione comunque le risorse economiche o lo spazio essenziale per accogliere i pannelli solari. Se anche tu ti trovi in questa difficoltà ma non vuoi rinunciare la tua idea green, forse è il caso che dia un’ occhiata ai kit fotovoltaici fai da te. Vediamo insieme di che si tratta.

Tipi di impianti fotovoltaici e kit ”fai da te”

Essenzialmente esistono due tipi di impianti solari: 

  • Mobili: generalmente contenuti nelle dimensioni e facilmente direzionabili e ricollocabili, la loro portata è varia ma sempre abbastanza moderata visto che la loro praticità influenza il numero di pannelli di cui dispongono e, di conseguenza, la quantità di energia prodotta;
  • Fissi: sono impianti che prevedono solitamente un ampio spazio per collocare i vari pannelli, una conoscenza più tecnica nel montaggio e degli obblighi burocratici per quanto riguarda l’installazione. Vista la loro difficoltà nel montaggio (l’impianto deve essere scrupolosamente controllato e costruito seguendo determinate specifiche), saresti costretto a rivolgerti a venditori o centri autorizzati che siano esperti nel settore.

Se scegli di acquistare un kit autocostruito, sicuramente l’idea è quella di risparmiare a monte quanto più possibile, fin dall’acquisto dei pezzi necessari. I set fotovoltaici fai da te sono venduti ormai a prezzi ragionevoli visto che la concorrenza asiatica ha obbligato il mercato occidentale ad abbassare i costi ma non per questo la qualità. Sul Web ti basterebbe fare una rapida ricerca per poterne comprare uno ma, dato che oltre al risparmio ti aspetti una resa ottimale dal prodotto, ti consiglio di cercare tramite altri canali d’acquisto più affidabili o negozi online certificati ed autorizzati.

Esistono diversi tipi di kit fai da te e le loro dimensioni influenzano la quantità di energia prodotta e ciò che possono alimentare. La scelta dipende esclusivamente dall’uso che ne farai e dal consumo energetico: per fare una stima ti basterà controllare sulla bolletta il totale dei consumi dell’anno precedente: in questo modo conoscerai con precisione il quantitativo di energia utile per le tue esigenze. Esistono kit da 3 kW che sono in grado di sopperire ai consumi standard di una famiglia tipo. I kit da 4,5 e 6 kW sono più idonei ad attività commerciali ed strutture di grosse dimensioni e raramente sono installati nelle normali abitazioni.

Contenuto di un kit e vantaggi

Normalmente, gli elementi presenti all’interno di un kit fotovoltaico da 3 kW saranno i moduli fotovoltaici da 200-250 kW, solitamente 12 o 15, un inverter da 3.000 Watt, cavi di cablaggio con connettori e prolunghe e per finire una centralina DC/AC. È opportuno controllare prima dell’ordine se sono incluse anche delle batterie per l’accumulatore: il costo di questo pezzo è piuttosto variabile in quanto dipende da quanta energia vorrai stoccare; nel tipo di kit preso in esame, potresti trovare circa 10 batterie da 12 Volt/ 200 Ampere.

L’acquisto di un kit fotovoltaico fai da te ti farà risparmiare circa il 40% rispetto al costo delle installazioni tradizionali innanzitutto perché acquistando direttamente dal produttore si elimina il surplus dei costi intermediari. Inoltre l’acquisto di un kit prevede l’assunzione di un tecnico di fiducia che avrà un costo molto inferiore rispetto all’intervento di una società incaricata a fare il medesimo lavoro. In media il costo dei kit fotovoltaici da 3 kW viaggia tra i 1000 € e i 3000 € contro i 5000-6000 € medi per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico richiesto a ditte specializzate. Se proprio non te la cavi col montaggio, potresti essere costretto a chiedere una mano al tuo elettricista di fiducia e, calcolando un’altra spesa di 200-500 € circa, puoi ben notare come ci sia ancora una buona soglia di risparmio. 

Per concludere, sappi che i kit fotovoltaici non sono affetti da oneri burocratici tanto meno da particolari autorizzazioni: a tua discrezione potrai decidere se rivendere l’energia prodotta in eccesso e fare una richiesta formale al Gestore dei Servizi Energetici. Inoltre, non dimenticarti che potrai ottenere sul costo del tuo kit il 50% di “sconto” tramite le detrazioni fiscali: ti basterà dimostrare all’Agenzia delle Entrate che hai pagato tutte le fatture che riguardano l’acquisto e l’installazione dell’impianto per poter recuperare il 50% del tuo investimento in 10 anni.

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